Giornata del Rene, una battaglia da combattere tutto l’anno

Screening sui ragazzi e sui diabetici, ma anche programmi internazionali di prevenzione:

questi solo alcuni degli impegni portati avanti da Bigazzi e Bianchi

responsabili dei reparti di Nefrologia e Dialisi di Livorno e Cecina-Piombino-Elba

 

 

LIVORNO, 09 marzo 2017 – “È giusto celebrare oggi, giovedì 9 marzo, la Giornata Mondiale del Rene ma non dobbiamo mai dimenticare che la prevenzione delle malattie renali è una battaglia da combattere 365 giorni all’anno”. Ne sono convinti Roberto Bigazzi e Stefano Bianchi responsabili rispettivamente dei reparti di Nefrologia e Dialisi di Livorno e Cecina-Piombino-Elba dell’Azienda USL Toscana nord ovest che da anni sono impegnato attivamente sul tale fronte sia in Italia che all’estero.

 

“Tra i più grandi e importanti traguardi raggiunti negli ultimi 12 mesi – spiega Bigazzi – c’è sicuramente lo studio “Ipertensione negli studenti delle scuole superiori: fattori ambientali e geneticifinanziato da Ministero della Salute e Regione Toscana che ha coinvolto 3mila studenti in tutta Italia, mirato alla analisi del rapporto fra i diversi stili di vita, abitudini alimentari e il rischio di sviluppare quadri di sovrappeso corporeo obesità ed ipertensione arteriosa. I dati sono ancora incompleti, ma a breve presenteremo quanto emerso con risultati davvero sorprendenti”.

 

Un altro programma di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del danno renale si occupa dei pazienti diabetici residenti nella provincia di Livorno e vede una stretta collaborazione fra i medici di medicina generale ed i nefrologi. Si prefigge l’obiettivo di contrastare lo sviluppo di un danno renale nei pazienti diabetici e di curare adeguatamente il danno, quando già esistente, impedendo la progressione di questo verso stadi più evoluti di malattia renale.

 

Non meno importante il programma di prevenzione e diagnosi precoce in Nicaragua, paese dove la prevalenza di questa è incredibilmente elevata e dove il gruppo di studio, in collaborazione con gli enti sanitari locali, la Regione Toscana, la Croce rossa italiana e nicaraguense, sta eseguendo screening clinici e laboratoristici oltre a ecografie renali ed esami delle urine, in località anche molto remote del paese.

 

Di questi programmi e dell’importanza della prevenzione e diagnosi precoce delle malattie renali haparlato poi lo stesso Stefano Bianchi negli studi del TG Regione questa mattina in qualità di segretario della Società italiana di nefrologia.